Don Paolo Chiavacci
Don Paolo Chiavacci
Il lascito di Don Paolo
Don Paolo Chiavacci nacque a Crespano del Grappa nel 1916 e morì a Casa Don Bosco il 5 aprile 1982. E’ sepolto nella cappella costruita dagli amici Alpini vicino l’anfiteatro.
Per Don Paolo l’assoluto di Dio fu la ricerca di tutta la vita. Passando attraverso esperienze diverse, in ciascuna egli vide una rivelazione nuova e progressiva di Dio, un incontro con i diversi aspetti dell’unico infinito Mistero di Dio.
Non faceva discorsi su Dio, ma coglieva la Sua voce e i segni della Sua presenza e del Suo amore in tutte le fibre dello spirito, in tutte le opere umane, in tutte le realtà della Creazione.
Sentiva che il mistero di Dio avvolgeva e si srotolava nella vita degli uomini e del cosmo. Si perdeva nell’osservare l’infinitesimo particolare della natura e con rapidità dell’intuizione lo sapeva riannodare in sintesi di dimensioni universali. Così, spesso, riprendeva nell’omelia la teoria del Big-Bang entusiasmandosi nell’avvincere chi lo ascoltava, o durante un Corso di astronomia o una lezione di scienze naturali prevedeva una contemplazione della Trinità, la realtà di Dio lo affascinava.
Frequenta il ginnasio presso il Collegio Salesiano “Astori” di Mogliano Veneto; quindi il liceo negli istituti Filippin di Paderno del Grappa.
Termina il Corso Allievi Ufficiali di Complemento Alpini a Bassano del Grappa, nella 92 Compagnia, primo plotone, seconda squadra.
Si laurea in giurisprudenza all’Università di Padova.
Come Ufficiale degli Alpini prende parte alla guerra in Albania, quindi in Francia da dove ritorna l’8 Settembre 1943.
Il 3 Dicembre entra nel Seminario di Treviso.
Il 30 Novembre viene ordinato sacerdote. Nel 1949 inizia i Corsi di Esercizi Spirituali presso Casa Don Bosco di Crespano.
L’8 Dicembre celebra la sua prima Messa a Crespano.
Svolge il suo primo ministero tra i sinistrati delle Case Popolari di Dosson di Treviso.
È Vicedirettore ed insegnante del Seminario Maggiore di Treviso.
Da inizio ai lavori di ampliamento di Casa Don Bosco e di rimboschimento dell’area circostante. Nello stesso anno Mons. Ermmio Filippin lo ebbe come assistente spirituale degli studenti dei suoi istituti.
È insegnante di diritto presso gli Istituti Filippin.
È nominato Canonico-Teologo della Collegiata di Asolo.
Insegna diritto ed economia politica presso l’Istituto Professionale per il Commercio delle Suore di Maria Bambina di Crespano.
È Direttore della Casa per Esercizi Spirituali “S. Maria in Colle” di Montebelluna e svolge intensa predicazione in molte località d’Italia.
Apre Casa Don Bosco, durante il periodo estivo, per il soggiorno di anziani.
Fonda il “Centro Incontri con la Natura” e organizza corsi culturali aperti a tutti.
Si assume il coordinamento di numerose Associazioni impegnate sul fronte della salvaguardia dell’ambiente e del Monte Grappa.
Il 5 Aprile, verso le ore 13, di ritorno dal lavoro agricolo, muore nei pressi del suo laghetto, sotto un corniolo in fiore…